Den första gången – vad jag minns i alla fall – jag hörde Leonard Cohens ”Suzanne”, hörde jag den i Fabrizio De Andrès italienska version. Det var en sommar i början av sjuttiotalet. En sen kväll satt vi på den öppna platsen mitt emot vandrarhemmet i Perugia. Några killar hade klättrat upp på en mur och de sjöng ”Suzanne” till ljudet av en skramlig gitarr – om och om igen:
Nel suo posto in riva al fiume
Suzanne ti ha voluto accanto,
e ora ascolti andar le barche
ora puoi dormirle al fianco,
sì lo sai che lei è pazza
ma per questo sei con lei.
E ti offre il tè e le arance
che ha portato dalla Cina
e proprio mentre stai per dirle
che non hai amore da offrirle,
lei è già sulla tua onda
e fa che il fiume ti risponda
che da sempre siete amanti.
E tu vuoi viaggiarle insieme
vuoi viaggiarle insieme ciecamente,
perché sai che le hai toccato il corpo,
il suo corpo perfetto con la mente
E Gesù fu un marinaio
finché camminò sull’acqua,
e restò per molto tempo a guardare solitario
dalla sua torre di legno,
e poi quando fu sicuro
che soltanto agli annegati
fosse dato di vederlo disse :"Siate marinai
finché il mare vi libererà".
E lui stesso fu spezzato,
ma più umano, abbandonato,
nella nostra mente lui non naufragò.
E tu vuoi viaggiargli insieme
vuoi viaggiargli insieme ciecamente,
forse avrai fiducia in lui
perché ti ha toccato il corpo con la mente
E Suzanne ti dà la mano
ti accompagna lungo il fiume,
porta addosso stracci e piume,
presi in qualche dormitorio,
il sole scende come miele
su di lei donna del porto
che ti indica i colori
tra la spazzatura e i fiori,
scopri eroi tra le alghe marce
e bambini nel mattino,
che si sporgono all’amore
e così faranno sempre ;
e Suzanne regge lo specchio.
E tu vuoi viaggiarle insieme
vuoi viaggiarle insieme ciecamente,
perché sai che ti ha toccato il corpo,
il tuo corpo perfetto con la mente
Och här kan ni höra Fabrizio De Andrè sjunga sången.
Ett svar på ”Suzanne – in italiano”